Pubblicato il sesto bando di Europa Creativa dedicato ai partenariati per il giornalismo e al pluralismo dei media

La Commissione europea ha stanziato un totale di 13,8 milioni di euro per la collaborazione transfrontaliera nel giornalismo e per il pluralismo dei media, attraverso il sesto bando annuale del programma Europa Creativa.

Il bando prevede due componenti/topic.

TOPIC 1: Partenariati per il giornalismo – Collaborazioni

I settori europei dei mezzi di informazione si trovano ad affrontare molteplici sfide. La sostenibilità finanziaria del giornalismo professionale è sotto pressione anche a causa del passaggio al digitale. Il topic “collaborazioni” sostiene i mezzi di informazione europei a diventare più sostenibili e resilienti e ad adattarsi alle nuove realtà economiche e di consumo.

I progetti possono sviluppare collaborazioni per promuovere la trasformazione dei media, l’affidabilità delle notizie e le competenze dei professionisti dell’informazione, sviluppando, ad esempio, standard e format innovativi di produzione, nuovi modelli di business, strategie di audience development, community building.

APPROFONDISCI

TOPIC 2: Partenariati per il giornalismo – Pluralismo

I media indipendenti svolgono un ruolo cruciale e prezioso nelle società e contribuiscono a sostenere i principi essenziali della libertà, del pluralismo dei media e della partecipazione civica.

Attraverso il topic 2 gli applicant devono necessariamente sviluppare e implementare uno schema di finanziamento (attraverso il “supporto a parti terze” o “cascading grants”), che possa distribuire fondi a organizzazioni dei media indipendenti di particolare rilevanza per la democrazia, quali i media locali e regionali, i media comunitari, il giornalismo investigativo o i media specializzati in notizie di interesse pubblico.

Il fine consiste nel dare forma al pubblico dibattito su scala europea che porti benefici alle comunità, invece di focalizzarsi esclusivamente sul profitto. In questo senso è molto incoraggiata la partecipazione di organizzazioni no -profit e della società civile.

I progetti devono incentrarsi sull’Unione Europea e in particolare sui settori in cui le notizie sono poco diffuse, o sui mercati in cui il pluralismo dei media è messo a rischio.

APPROFONDISCI

Con sempre più lettori che si spostano verso le fonti di informazione online, i media tradizionali sono in difficoltà, mettendo a rischio molte realtà più piccole e indipendenti. È quindi necessario un sostegno che permetta loro di rafforzare la propria posizione, adattare i metodi di lavoro, continuare a fornire informazioni originali ai cittadini, mantenere alta la responsabilità dei decisori pubblici e, in ultima analisi, contribuire a un settore dei media più diversificato e indipendente.

Entrambi i bandi resteranno aperti fino al 4 febbraio 2026.

Il rafforzamento della resilienza sociale, il sostegno alla media literacy e al giornalismo indipendente fanno parte dell’impegno più ampio della Commissione per mettere i cittadini europei in condizione di prendere decisioni informate e partecipare attivamente ai processi democratici. Questi temi saranno anche al centro del prossimo European Democracy Shield.

Il Desk Italia Europa Creativa vi consiglia di leggere con attenzione la versione completa del bando (questo articolo non è una traduzione ufficiale) e di partecipare alla sessione informativa online dell’EACEA prevista per il 6 novembre 2025, dalle ore 11.00 alle 13.00. Non è necessario registrarsi.
Qui il link per accedere (basta scorrere il calendario).

LINK
CREA-CROSS-2026-JOURPART-COLLABORATIONS
CREA-CROSS-2026-JOURPART-PLURALISM

© Riproduzione riservata – Desk Italia Europa Creativa – DGCC – licenza Creative Commons CC BY-NC 4.0

Articoli simili