Chi può partecipare
Tutti gli operatori (pubblici e privati) attivi nei settori culturali e creativi, che sono legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti al Sotto – Programma Cultura di Europa Creativa da almeno 2 anni. In base alle modifiche della call 2018 sui progetti di cooperazione europea soltanto il project leader deve rispettare il criterio dei 2 anni.
Le persone fisiche non sono soggetti ammissibili.
Per settori culturali e creativi si intendono tutti i settori le cui attività (orientate o non orientate al mercato) sono basate su valori culturali e/o espressioni artistiche e creative. Queste attività includono la creazione, la promozione, la diffusione e la preservazione di beni e servizi che rappresentano espressioni culturali artistiche o creative.
Alcuni sempi di soggetti eleggibili:
- Associazioni e Istituzioni culturali.
- Fondazioni.
- Case editrici.
- Enti pubblici come regioni, comuni, province (assessorati alla cultura).
- Industrie culturali e creative.
- Università e Centri di Ricerca (dipartimenti attivi nei settori culturali e creativi, come architettura, design, archeologia, etc).
- Network culturali europei.
- Osservatori culturali internazionali.
Paesi eleggibili
In base all’articolo 8 del Regolamento che Istituisce il Programma Europa Creativa, ad eccezione dei 28 Stati membri, la partecipazione degli altri stati è soggetta alla firma di un Memorandum of Understanding con la Commissione Europea.
Al momento possono partecipare organizzazioni con la sede legale nei seguenti paesi:
- 28 Stati Membri UE.
- Paesi EEA/EFTA: Norvegia e Islanda.
- Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Georgia, Moldavia, Ucraina, Tunisia1.
Il numero dei paesi eleggibili aumenterà nel corso degli anni in base alla stipula dei vari negoziati. Gli aggiornamenti sono riportati sul sito EACEA in delle liste che verranno costantemente aggiornate.
- Dal 1 gennaio 2018
CONSULTA L’ULTIMA VERSIONE DELLA LISTA DEI PAESI ELEGGIBILI NON UE