CROSS: Partenariati per il giornalismo (collaborazioni e pluralismo): bando 2025 pubblicato
Pubblicato il bando 2025 della sezione crossettoriale di Europa Creativa dedicato ai partenariati per il giornalismo, che promuove la collaborazione transfrontaliera tra mezzi di informazione e il pluralismo dei media.
Il bando dispone di un budget complessivo di circa 10,5 milioni di euro ed è costituito da due topic.
TOPIC 1: Partenariati per il giornalismo – Collaborazioni
I settori europei dei mezzi di informazione si trovano ad affrontare molteplici sfide. La sostenibilità finanziaria del giornalismo professionale è sotto pressione anche a causa del passaggio al digitale. Il topic “collaborazioni” sostiene i mezzi di informazione europei a diventare più sostenibili e resilienti e ad adattarsi alle nuove realtà economiche e di consumo.
I progetti possono sviluppare collaborazioni per promuovere la trasformazione dei media, l’affidabilità delle notizie e le competenze dei professionisti dell’informazione, sviluppando, ad esempio, standard e format innovativi di produzione, nuovi modelli di business, strategie di audience development, community building.
I progetti possono anche migliorare la qualità dei servizi giornalistici attraverso collaborazioni o prevedere lo scambio di buone pratiche tra giornalisti.
È necessario che i progetti siano orientati a una o più delle priorità sopra descritte (descrizione completa a pag. 7 delle linee guida – “Priorities”).
Tra le attività finanziabili dal bando ci sono, ad esempio, eventi, corsi di formazione e seminari online per i professionisti dei media, programmi di scambio, programmi di tutoraggio, mappatura delle migliori pratiche, sviluppo di norme tecniche a livello settoriale, elaborazione di orientamenti e norme editoriali, produzione di guide pratiche, sviluppo e sperimentazione di piattaforme e soluzioni tecniche per lo scambio di idee, attività promozionali o altre attività per sostenere la redditività di un determinato settore o di determinati settori.
Possono partecipare enti pubblici o privati legalmente costituiti in uno dei 27 Stati membri EU e negli altri Paesi partecipanti a Europa Creativa attraverso un consorzio costituito da almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi eleggibili. I consorzi possono includere organi di informazione senza scopo di lucro, pubblici e privati (tra cui stampa scritta/online, radio/podcast, TV, ecc.) nonché altre organizzazioni che si occupano di mezzi di informazione (tra cui associazioni di media, ONG, fondi giornalistici e organizzazioni di formazione incentrate sui professionisti dei media, ecc.).
Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.000.000.
TOPIC 2: Partenariati per il giornalismo – Pluralismo
I media indipendenti svolgono un ruolo cruciale e prezioso nelle società e contribuiscono a sostenere i principi essenziali della libertà, del pluralismo dei media e della partecipazione civica.
Attraverso il topic 2 gli applicant devono necessariamente sviluppare e implementare uno schema di finanziamento (attraverso il “supporto a parti terze” o “cascading grants”), che possa distribuire fondi a organizzazioni dei media indipendenti di particolare rilevanza per la democrazia, quali i media locali e regionali, i media comunitari, il giornalismo investigativo o i media specializzati in notizie di interesse pubblico.
Il fine consiste nel dare forma al pubblico dibattito su scala europea che porti benefici alle comunità, invece di focalizzarsi esclusivamente sul profitto. In questo senso è molto incoraggiata la partecipazione di organizzazioni no -profit e della società civile.
I progetti devono incentrarsi sull’Unione Europea e in particolare sui settori in cui le notizie sono poco diffuse, o sui mercati in cui il pluralismo dei media è messo a rischio. Tra le attività finanziabili dal bando sono comprese, ad esempio: innovazioni nella produzione editoriale (ad esempio formati, contenuti); miglioramento della distribuzione e della diffusione delle notizie; sviluppo e coinvolgimento del pubblico e strategie di community-building; formazione.
I candidati possono anche proporre attività di accompagnamento (consulenza legale, sviluppo di indicatori, etc.).
Possono partecipare al bando enti pubblici o privati legalmente costituiti in uno dei 27 Stati membri EU e negli altri Paesi partecipanti a Europa Creativa. Le proposte possono essere presentate da singoli candidati o da un consorzio composto da almeno 2 applicant provenienti da 2 paesi eleggibili.
Il bando è dedicato a soggetti quali associazioni dei media, ONG, organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni della società civile, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali, università, centri di ricerca, fondi giornalistici e organizzazioni di formazione incentrate su professionisti dei media, enti con scopo di lucro, fondazioni, ecc.
Le attività devono essere implementate nei paesi che partecipano al Programma Europa Creativa e in almeno 4 stati membri dell’Unione Europea.
Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.500.000.
La scadenza del bando è il 27 febbraio 2025.
Il Desk Italia Europa Creativa vi consiglia di leggere con attenzione la versione completa del bando e di analizzare i progetti cofinanziati dalla Commissione Europea negli anni precedenti disponibili sul Funding and tender Portal. Di seguito una lista non esaustiva:
Il Desk Italia Europa Creativa offre assistenza tecnica gratuita sul bando insieme agli uffici di Europa Creativa Media di Torino, Roma e Bari. Vi consigliamo di rimanere aggiornati tramite il nostro sito web e i canali social (Facebook e Instagram) per conoscere le prossime giornate informative che saranno organizzate dal Desk e dalla Commissione Europea sul bando. Nei prossimi mesi riattiveremo anche la newsletter. Se volete essere inseriti nella nostra mailing list, scrivete a europacreativa.cultura.gov.it.
LINK:
CREA-CROSS-2025-JOURPART-PLURALISM – documentazione completa
CREA-CROSS-2025-JOURPART-COLLABORATIONS – documentazione completa
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