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CIRCOLAZIONE DI OPERE LETTERARIE EUROPEE: aperto il bando, scade l’11 febbraio 2025

È stato pubblicato il 15 ottobre il nuovo bando CREA-LIT-2025, “Circulation of European Literary Works”. Scadrà il prossimo 11 febbraio.

Prevede di sostenere circa 40 progetti, presentati da una singola entità (mono-beneficiario) o da un consorzio di organizzazioni (multi-beneficiario).

Ogni progetto:

  • promuoverà la diversità della letteratura nel Paese (o nei Paesi) di riferimento, includendo opere di narrativa provenienti da Paesi sottorappresentati e, in particolare, opere scritte in lingue meno diffuse;
  • sosterrà la professione di traduttore letterario e rispetterà il principio di equa remunerazione;
  • proporrà le strategie di distribuzione e promozione più efficaci e il formato di libro più appropriato, al fine di garantire un accesso ampio e facile alle opere letterarie europee e contribuire allo sviluppo del pubblico di lettori della letteratura europea;
  • incoraggerà la collaborazione tra diversi attori della filiera del libro: autori, traduttori, editori, distributori, librai, biblioteche, eventi letterari o festival;
  • contribuirà alle priorità globali dell’UE.

L’obiettivo è dunque che attraverso questa azione sia dato sostegno a progetti che traducono, pubblicano, distribuiscono e promuovono opere di narrativa europee.

In linea con le attuali priorità della politica culturale, i candidati devono proporre progetti che contribuiscano alle priorità generali dell’Unione Europea e che soddisfino le priorità specifiche del bando.

Le priorità generali dell’UE implicano che i candidati descrivano nella loro candidatura in che modo, nella progettazione e nell’attuazione dei loro progetti, intendono contribuire agli sforzi dell’UE in termini di greening e transizione digitale e rispondere alla priorità di inclusione e parità di genere e dimensione internazionale.

 

Le priorità specifiche del bando sono invece precisamente definite come segue:

  • aumentare la circolazione transnazionale e la diversità delle opere letterarie europee, attraverso la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di opere di narrativa scritte in lingue meno diffuse;
  • promuovere presso un vasto pubblico la lettura e la diversità linguistica e culturale della letteratura europea;
  • sostenere la professione di traduttore letterario in linea con i principi di buone condizioni di lavoro e giusta remunerazione;
  • aumentare la competitività del settore librario incoraggiando la cooperazione tra diversi attori all’interno della filiera di valore del libro, in particolare tra editori, librai e biblioteche. Questa azione integra gli altri supporti di Europa Creativa al settore del libro e dell’editoria, come la Giornata degli autori europei (promozione della lettura e scoperta della letteratura europea) e il Premio dell’Unione Europea per la letteratura (promozione degli autori emergenti europei). I candidati sono incoraggiati a cercare sinergie con queste azioni.
  • Inoltre, e come parte del supporto eccezionale dell’UE all’Ucraina, saranno incoraggiati progetti volti a fornire opere letterarie in lingua ucraina ai rifugiati ucraini e agli sfollati. In questo contesto, sarà ammissibile la stampa in ucraino di opere letterarie ucraine (non tradotte).

Per sostenere la professione di traduzione letteraria in conformità con i principi di buone condizioni di lavoro e giusta remunerazione, è raccomandato di destinare tra il 20 e il 30% del budget totale del progetto alla remunerazione dei traduttori e che ai traduttori venga dato riconoscimento e visibilità, in particolare nominandoli, preferibilmente sulla copertina.

Inoltre, al fine di preservare la diversità linguistica, in particolare le lingue meno diffuse, la qualità della traduzione e la professione di traduttore letterario, gli editori devono stipulare contratti con traduttori letterari professionisti, che devono essere citati nel database di Europa Creativa. A tale riguardo, gli editori devono rispettare gli standard nazionali e le best practices.

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